Layer su layer su layer
Per creare uno stile davvero personale, nulla di meglio del gioco degli strati
Ricordate il consiglio della nonna “vestirsi a cipolla”? Quando lo fanno le celebrities come Kylie Jenner e Gigi Hadid si chiama layering e permette di affrontare le ultime (speriamo!) giornate fredde senza rinunciare a un outfit che parla di primavera. La ricetta è semplice da seguire: si comincia dalla camicia, meglio bianca e dai volumi misurati, si aggiunge un golfino in tonalità neutre, si sovrappone un cardigan leggero leggero e si conclude con un giubbotto, meglio corto sui fianchi. Vogliamo provare? La camicia perfetta la offre Victoria Beckham, cotone bio - che fa bene al pianeta - taglio e colletto proporzionato; in alternativa, il modello di Fabiana Filippi in popeline di cotone leggera e lucida, oppure quello firmato Etro, lineare fino alla severità. Per lo strato successivo, il golfino in lana e cachemire con scollo rotondo di Max Mara, oppure quello in cachemire e seta che scopre la spalla di Tom Ford. Con il cardigan, arrivano i colori: verde chiarissimo (trend di stagione!) in merino e cachemire, da Dorothee Schumacher; rosso brillante per Comme Des Garçons, intramontabile nero per Marni. Infine, il giubbotto: caldissimo il bomber in tessuto bianco/nero di Gucci, più leggero e dallo stile “tecnico” quello grigio firmato Dion Lee; definito dalle cuciture a contrasto e dalle tasche piatte il modello di Brunello Cucinelli in cotone elasticizzato nero.